
Quanto tempo ci vuole per prendere la patente nautica?
Quando si decide di prendere la patente nautica, la prima domanda che ci si pone è sempre la stessa: quanto tempo ci vuole per ottenerla?
La verità è che non esiste una risposta uguale per tutti, perché i tempi variano in base a diversi fattori: la tipologia di patente nautica (entro 12 miglia o senza limiti), la modalità di studio (scuola nautica tradizionale o percorso da privatista), la frequenza con cui si dedica tempo alla preparazione e, da non sottovalutare, la disponibilità delle sessioni d’esame presso la Capitaneria di Porto o la Motorizzazione Civile.
Molti candidati finiscono per rimandare la prova solo perché non hanno pianificato correttamente il percorso.
Eppure, con un’organizzazione chiara e un metodo di studio strutturato, è possibile arrivare all’esame preparati in pochi mesi.
In questo articolo analizzeremo i tempi medi aggiornati al 2025, con consigli pratici per ridurli al minimo e non sprecare energie preziose.
Quanto tempo serve per la patente nautica entro 12 miglia?
Indice dei contenuti
1. Quanto tempo serve per la patente nautica entro 12 miglia?
2. Quanto tempo serve per la patente nautica senza limiti?
3. Differenza tra scuola nautica e privatista nei tempi
4. Consigli pratici per ridurre i tempi
5. Domande frequenti sui tempi della patente nautica
6. Conclusioni
La patente nautica entro 12 miglia è la più richiesta da chi vuole iniziare a navigare con barche o gommoni di media dimensione.
In media, chi studia con costanza riesce a completare la preparazione teorica in circa 1-2 mesi.
Questo perché il programma d’esame, pur essendo ricco di nozioni tecniche, si concentra soprattutto su sicurezza, regolamenti e le nozioni base del carteggio.
Con un impegno quotidiano anche di soli 30-40 minuti, si può arrivare rapidamente a rispondere correttamente ai quiz ministeriali e ad essere pronti per la prova teorica della patente nautica.
La parte pratica, invece, richiede meno tempo di quanto si pensi.
Se hai già una minima dimestichezza con la conduzione di un’imbarcazione, possono bastare due o tre uscite in mare per acquisire la sicurezza necessaria a superare la prova.
In caso contrario, con qualche lezione in più sarai comunque pronto nel giro di poche settimane.
Il fattore che incide maggiormente sui tempi è la disponibilità delle sessioni d’esame.
Dopo aver consegnato la documentazione e il certificato medico, solitamente si attende da 30 a 60 giorni, a volte di più, per essere convocati.
Sommando studio, pratica e burocrazia, i tempi medi per ottenere la patente nautica entro 12 miglia si aggirano quindi intorno ai 2-3 mesi complessivi.

Quanto tempo serve per la patente nautica senza limiti?
La patente nautica senza limiti richiede inevitabilmente più tempo, soprattutto perché il programma teorico è più complesso e prevede esercizi di carteggio più avanzati.
Molti candidati dedicano circa 3-4 mesi allo studio, con un impegno costante.
Il punto cruciale non è tanto la mole di argomenti da imparare, quanto la necessità di esercitarsi ripetutamente con le carte nautiche per acquisire velocità e precisione nei calcoli.
Sul piano pratico, la preparazione non è molto diversa da quella dell’“entro 12 miglia”: anche qui si effettuano alcune uscite in mare per dimostrare le manovre principali, come l’uomo a mare, l’ormeggio e le virate.
Spesso le scuole richiedono più lezioni per questa tipologia di patente ma in realtà la differenza la fa soprattutto la prova scritta.
Un altro elemento da considerare è l’attesa per l’esame.
In molte Capitanerie, le sessioni per la patente senza limiti sono meno frequenti rispetto a quelle per l’entro 12 miglia e questo può allungare di un mese o due i tempi complessivi.
In linea generale, dalla prima lezione all’esame finale, per completare il percorso e ottenere la patente nautica senza limiti servono 3-5 mesi.
Differenza tra scuola nautica e privatista nei tempi
Oltre alla tipologia di patente, incide molto anche il metodo di preparazione.
Chi si affida a una scuola nautica tradizionale ha un calendario di lezioni già stabilito, che consente di mantenere una certa costanza.
Tuttavia, gli orari rigidi possono rappresentare un ostacolo per chi lavora o ha poco tempo libero, rischiando di rallentare il percorso.
Il privatista, invece, ha la libertà di studiare quando vuole, senza vincoli.
Questo approccio può essere estremamente vantaggioso se si dispone di un metodo di studio ben organizzato, perché consente di comprimere i tempi ed essere pronti all’esame anche in poche settimane.
Al contrario, senza una guida strutturata, il rischio è di perdere motivazione e trascinare lo studio per mesi.
Un corso online dedicato ai privatisti rappresenta quindi una soluzione ideale per unire flessibilità e metodo.
Con materiali sempre disponibili, simulazioni aggiornate e supporto personalizzato, i tempi per arrivare all’esame possono essere uguali – se non più rapidi – rispetto a quelli di una scuola nautica tradizionale.
Resta aggiornato
A breve online il videocorso "La patente nautica online", creato per aiutare chi vuole passare l'esame studiando da privatista

Consigli pratici per ridurre i tempi
Se l’obiettivo è ottenere la patente nautica nel minor tempo possibile, la parola chiave è organizzazione.
Prima di tutto conviene pianificare fin dall’inizio un calendario di studio realistico, che preveda sessioni quotidiane anche brevi ma costanti.
La continuità è molto più efficace di lunghe sessioni sporadiche, soprattutto quando si tratta di memorizzare i quiz ministeriali.
Un altro aspetto fondamentale è prenotare subito la visita medica e l’esame.
Spesso non ci si rende conto che la burocrazia può incidere tanto quanto lo studio: se il certificato medico scade o se non ci sono posti disponibili nelle sessioni d’esame, si rischia di perdere mesi.
Infine, non bisogna trascurare la parte pratica.
Anche se può sembrare più semplice, dedicare qualche uscita in mare con un istruttore permette di acquisire sicurezza e di presentarsi alla prova senza incertezze, riducendo così il rischio di bocciatura e di conseguente allungamento dei tempi.
Domande frequenti sul costo della patente nautica nel 2025
Quanto tempo serve in totale per prendere la patente nautica?
In media dai due ai quattro mesi, variabili in base alla categoria scelta e alla disponibilità delle date d’esame.
Esiste un modo per ottenere la patente più velocemente?
Sì, se studi con costanza ogni giorno e prenoti subito l’esame, puoi ridurre i tempi anche a sei-otto settimane per l’entro 12 miglia.
Posso trovare differenze tra città e città?
Assolutamente sì: alcune Capitanerie hanno sessioni frequenti, altre invece presentano liste d’attesa più lunghe. Ecco perché consigliamo di prenotare l'esame il prima possibile.
Il certificato medico può rallentare la procedura?
Sì, perché ha validità di tre mesi: se scade prima dell’ammissione all’esame, va rifatto, allungando i tempi complessivi.
Cosa succede se non supero l’esame al primo tentativo?
Se non superi l’esame teorico o pratico, puoi ripresentarti alla sessione successiva senza dover rifare tutta la domanda. Dovrai però rispettare i tempi stabiliti dall’ente e, in alcuni casi, ripetere solo la parte non superata. Questo può allungare di qualche mese il percorso, motivo per cui è fondamentale arrivare ben preparati già alla prima prova.
Inoltre è da tenere in considerazione la validità del certificato medico (tre mesi).

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Conclusioni
In generale, i tempi per prendere la patente nautica sono abbastanza rapidi se affrontati con metodo.
Per l’entro 12 miglia servono in media due o tre mesi, mentre per la senza limiti bisogna mettere in conto dai tre ai quattro mesi.
La differenza la fanno soprattutto la costanza nello studio e la velocità con cui si riesce a prenotare l’esame.
Chi si affida a un percorso chiaro e strutturato riesce a ridurre al minimo i tempi morti, concentrandosi solo su ciò che conta davvero: la preparazione teorica e pratica.